Norovirus: cosa c'è di nuovo, cosa c'è di vero e cosa c'è da fare
Il norovirus è un virus altamente contagioso che può causare infiammazioni all'apparato digerente umano. Il norovirus è spesso chiamato "intossicazione alimentare" o "influenza intestinale". Sebbene possa causare un'intossicazione alimentare, la sua origine non risiede nel virus dell'influenza.
Stando a quanto affermato dall'OMS, il norovirus è una delle principali cause dei focolai di malattie di origine alimentare in tutto il mondo e in Europa1.
Le persone contagiate dal norovirus spesso soffrono di nausea, vomito frequente e violento, mal di stomaco
e/o diarrea. Gli altri sintomi comprendono: febbre leggera, brividi, mal di testa, dolori muscolari e affaticamento. L'insorgenza dei sintomi può verificarsi entro le 12 ore dall'esposizione, ma di solito avviene dalle 24 alle 48 ore dopo l'ingestione del virus. Di solito, la durata della malattia è di due giorni e, nella maggior parte dei casi, si risolve senza ulteriori complicazioni, purché il soggetto non presenti disidratazione dovuta
alla malattia. È proprio questo il rischio maggiore per le persone più giovani, anziane o immunocompromesse.
Il norovirus può essere trasmesso attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati, il contatto con persone, oggetti o superfici contaminate o anche respirando particelle di virus sospese nell'aria. Il virus è difficile
da debellare e può sopravvivere su superfici e utensili per settimane, convertendoli in una possibile fonte
di nuovi contagi e focolai.
Secondo l'ECDC, sono molti i prodotti alimentari associati a focolai di norovirus. Lamponi e ostriche hanno causato diversi focolai sia a livello nazionale che internazionale. Teoricamente, qualsiasi alimento può essere contaminato se toccato da una persona infetta o lavato o umidificato con acqua contaminata. Negli ambienti comunitari, come gli alloggi condivisi, gli ospedali, le scuole, i centri di cura diurni e le case di cura, le infezioni da norovirus si diffondono da persona a persona con una notevole facilità. Numerosi focolai sono stati registrati anche sulle navi da crociera, che forniscono l'ambiente chiuso ideale per la diffusione dell'infezione2.
Il norovirus ha un grande impatto anche sulle aziende. La probabilità di assenze dal lavoro, perdite in termini
di produttività e produzione, nonché di pressione e costi sui servizi sanitari e assistenziali è piuttosto elevata. Fortunatamente, queste possono adottare diverse importanti misure per ridurre il rischio di diffusione
del norovirus. Ecco i nostri consigli per ridurre il rischio di una diffusione del norovirus:
- Rimani a casa quando sei malato e per almeno i tre giorni successivi alla guarigione.
La misura di controllo primaria del norovirus è evitare che i soggetti malati entrino in contatto con il cibo e frequentino strutture preposte all'accoglienza. Agli addetti alla manipolazione di alimenti che si sono recentemente ripresi dal contagio da norovirus non devono essere affidate attività che prevedano il contatto con il cibo.
- Pulisci e disinfetta le superfici
Pulisci e disinfetta le superfici di contatto dure, specialmente quelle che vengono toccate con maggiore frequenza, utilizzando prodotti conformi al BPR, efficaci contro il norovirus.
- Lava accuratamente le stoviglie
Lavare accuratamente stoviglie, bicchieri e utensili aiuta a prevenire la diffusione dei germi. Ricorda
che il virus può sopravvivere su superfici e utensili per settimane.
- Evita le persone già contagiate
Limita la frequentazione con persone già contagiate, in quanto il norovirus è altamente contagioso e può essere trasmesso semplicemente toccando individui, oggetti o superfici contaminate o addirittura respirando particelle di virus sospese nell'aria.
- Lava spesso le mani
L'igiene delle mani è fondamentale per prevenire e controllare i focolai di virus. Infatti, sono proprio le mani il mezzo di trasmissione primario e la loro igiene deve essere mantenuta giudiziosamente. Lavarle bene e spesso è il miglior metodo di prevenzione del contagio. Assicurati di utilizzare prodotti conformi al BPR, efficaci contro il norovirus.
- Manipolazione degli alimenti
Gli addetti alla manipolazione dei cibi e alla ristorazione devono essere consapevoli dei rischi legati
al norovirus per alcune categorie di alimenti.
Per scaricare il nostro materiale più recente sul norovirus e ottenere maggiori informazioni su come Ecolab può aiutarti a prepararti ad affrontare un possibile focolaio di norovirus, visita la nostra pagina web.
Ulteriori informazioni sono disponibili anche accedendo al sito web del Centro europeo per la prevenzione
e il controllo delle malattie (ECDC).
Bibliografia:
1 WHO Estimates of the Global Burden of Foodborne Diseases. 2015.
Fonte n. 2: https://ecdc.europa.eu/en/norovirus-infection/facts