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Soluzioni d'immersione per capezzoli per l'igiene delle mammelle
Ci sono tre periodi di rischio in cui le vacche da latte sono più vulnerabili alla mastite e ad altre infezioni delle mammelle: 1) durante la mungitura, se la preparazione del capezzolo non è ottimale, 2) dopo la mungitura e 3) durante i periodi di asciutta e preparto.
La pulizia e la disinfezione dei capezzoli migliora le condizioni dei capezzoli e riduce la pressione dell'infezione. Ecolab dispone di un'ampia linea di trattamenti per immersione dei capezzoli pre e post-mungitura, supportati da una comprovata verifica dell'efficacia. I nostri esperti ti aiuteranno a implementare un programma di disinfezione per capezzoli in grado di migliorare la qualità del latte e supportare la produttività dell'azienda agricola.
Il costo della mastite
Nonostante la diffusa conoscenza della patologia, il costo della mastite, sia essa clinica che subclinica, è spesso ignorato o sottovalutato. Tuttavia, ci sono conseguenze negative per la lattazione totale e anche per quelle successive. Queste includono la perdita di latte e costi significativi legati al trattamento delle infezioni, agli onorari dei veterinari e al tempo impiegato per curare gli animali colpiti.
| R. | Più lavoro |
| B. | Costi delle cure veterinarie |
| C. | Costi dei medicinali |
| D. | Latte scartato |
| E. | Diminuzione del valore delle vendite |
| F. | Calo della produzione di latte |
Condizioni del capezzolo
La condizione del capezzolo è un parametro importante in una strategia di controllo della mastite. I capezzoli screpolati e danneggiati costituiscono un ambiente ideale per lo sviluppo dei batteri, favoriti da calore, umidità e nutrimento. Germi come lo Staphylococcus aureus o lo Streptococcus agalactiae tendono a colonizzare questi luoghi. Ciò aumenta il rischio di infezione diretta (propagazione dei germi) o indiretta (attraverso la contaminazione delle mungitrici).
- Punteggio 5: La cute del capezzolo è gravemente danneggiata e ulcerosa con croste o lesioni aperte. Presenza di verruche grandi e/o numerose che interferiscono con la funzione finale del capezzolo.
- Punteggio 4: la pelle del capezzolo è screpolata e danneggiata. Presenza di arrossamento che indica infiammazione; Possono essere presenti verruche.
- Punteggio 3: la pelle del capezzolo è screpolata e possono essere presenti alcune piccole verruche.
- Punteggio 2: la pelle del capezzolo mostra qualche evidenza di desquamazione.
- Punteggio 1: la pelle del capezzolo è liscia e priva di scaglie, screpolature o fessure.
Trattamento del capezzolo post-mungitura
Dopo la mungitura, il rischio di contaminazione è elevato perché lo sfintere è aperto e può rimanere tale fino a due ore dopo la mungitura. Il dotto lattifero è la principale barriera fisica e chimica contro l'invasione degli agenti patogeni della mastite nella mammella. La muscolatura liscia che circonda il dotto lattifero deve essere contratta e il dotto lattifero deve essere ben chiuso tra le mungiture per evitare il passaggio di microbi dall'orifizio del capezzolo all'interno della ghiandola. Un'estremità del capezzolo in buone condizioni è un importante fattore di resistenza alla colonizzazione batterica della ghiandola mammaria.
Il National Mastitis Council afferma che il tasso di nuove infezioni intramammarie può essere inferiore del 50% quando si disinfettano i capezzoli con un prodotto efficace subito dopo ogni mungitura, rispetto all'assenza di disinfezione. Sebbene non influisca sulle infezioni esistenti della ghiandola mammaria, la disinfezione del capezzolo può ridurre la colonizzazione dei dotti.
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