Al momento, più di tre miliardi di persone sono sottoposte a una qualche forma di restrizione dei propri spostamenti o sono in quarantena nel tentativo di ridurre la diffusione del COVID-19.  In tutto il mondo si sta verificando una vera e propria corsa allo sviluppo del vaccino o di un trattamento farmacologico per mettere un freno alla pandemia.  Il Jenner Institute dell'Università di Oxford ha annunciato progressi significativi nello sviluppo e nella produzione del ChAdOx1 nCoV-19, un vaccino contro il COVID-19. I primi volontari della sperimentazione clinica di Fase I/II sono stati vaccinati il 23 aprile 2020 e l'obiettivo è vaccinare fino ad altri 800 volontari nelle prossime settimane. La produzione di ChAdOx1 nCoV-19 è stata condotta nella struttura di bioproduzione clinica del Jenner Institute, un sito approvato dall'MHRA e autorizzato a produrre medicinali sperimentali, tra cui i vaccini, secondo i principi delle Norme di buona fabbricazione (GMP).

Il team di Ecolab Life Sciences nel Regno Unito ha fornito un supporto essenziale agli sforzi profusi per la ricerca, che è stata sostenuta dal governo britannico. Per lo sviluppo di un vaccino, un laboratorio ha bisogno di operare in un ambiente controllato. I lavoratori necessitano di un contesto privo di contaminazione per svolgere i propri test e manipolazioni, evitando così di compromettere i risultati del loro lavoro. Ecolab fornisce una vasta gamma di prodotti convalidati per l'uso in ambienti di camere bianche e la competenza richiesti per proteggere e supportare gli operatori.

Dai prodotti irradiati e riempiti in modo asettico, confezionati con busta tripla per semplificarne il trasporto nelle aree a più alto livello di protezione, alle indicazioni tecniche a supporto di un'ottimale disinfezione delle superfici, il team Life Sciences ha aiutato prontamente la struttura di bioproduzione clinica ad accelerare la produzione del vaccino ChAdOx1 nCoV-19.  

"Ecolab è stato un ottimo partner e siamo molto colpiti dal suo team, che ha dato il massimo per aiutarci a gestire questo importante lavoro," ha affermato la Dott.ssa Cathy Oliveira, Manager di produzione GMP presso la struttura di bioproduzione clinica. "Dalla logistica al team tecnico, sono stati tutti molto disponibili e collaborativi."

Il lavoro sul vaccino, sviluppato dai team clinici presso l'Istituto Jenner dell'Università di Oxford e dall'Oxford Vaccine Group, è iniziato a gennaio presso l'edificio di ricerca dell'Old Road Campus a Oxford. La sua tecnologia unica è già stata utilizzata per sviluppare trattamenti contro altre malattie di origine virale. A seguito dei promettenti test preclinici e l'inizio della sperimentazione sul vaccino per il COVID-19 di Oxford, è iniziata l'accelerazione della produzione del materiale della Fase III per la somministrazione a 5.000 volontari e la professoressa Sarah Gilbert, ricercatrice responsabile dello sviluppo del vaccino, afferma, nonostante non sia mai possibile essere certi del successo di un vaccino, di essere abbastanza fiduciosa per i risultati ottenuti con un altro vaccino di recente oggetto di test in uno studio clinico, volto a confermarne l'efficacia contro il coronavirus responsabile della sindrome respiratoria del Medio Oriente (ChAdOx1 MERS).

"Collaboriamo con l'Università di Oxford, e più precisamente con la struttura di bioproduzione clinica, da due anni," afferma Gerald Morris, Account Manager della divisione Life Sciences di Ecolab, che durante la quarantena supporta l'Università di Oxford da remoto. "Nella situazione attuale, in cui vi è un'elevata domanda dei nostri prodotti, il team di Ecolab sa quanto sia importante e rivoluzionario questo lavoro e si è sempre mobilitata prontamente per garantire supporto e le consegne necessarie."

La domanda dei prodotti sterili di Ecolab da parte della struttura di bioproduzione clinica è aumentata del 200% per supportare l'impennata delle attività di ricerca, sviluppo e produzione. La collaborazione continuerà con questa stessa intensità ancora per un po' e, se la speranza diventerà realtà, avrà inizio la produzione in massa. L'Istituto Jenner ha già preso le misure necessarie per preparare la produzione di fino a un milione di dosi al mese e altre organizzazioni farmaceutiche potrebbero unirsi a questo sforzo.

Anche se i tempi esatti per l'approvazione del vaccino non sono ancora noti, ciò che è certo è che l'igiene sarà più importante che mai. Il consorzio delle organizzazioni farmaceutiche che produrranno il vaccino avrà bisogno di altri prodotti sterili per garantire una produzione sicura di enormi quantità di dosi. Anche le operazioni per vaccinare miliardi di persone in tutto il mondo per mettere fine alla pandemia renderanno le pratiche di igiene cruciali.  Ecolab alza l'asticella ancora di più, aumentando la produzione e mettendo la propria competenza a disposizione dell'industria scientifica e farmaceutica nella sua corsa per dare il via alla produzione di un vaccino efficace.