La collaborazione è la corrente che alimenta un futuro resiliente per l'acqua

Digital water drop icon features cascading binary code, symbolizing the fusion of technology and nature, representing data flow and innovation in the digital age.

In qualità di Chief Sustainability Officer di Ecolab, sono entusiasta di condividere il lancio del nostro terzo studio annuale Ecolab Watermark™, che approfondisce le forze che stanno rimodellando il modo in cui gestiamo e diamo valore all'acqua. Dall'aumento della domanda di energia da parte dell'intelligenza artificiale ai crescenti impatti di condizioni meteorologiche estreme, il report di quest'anno coglie la complessità e le opportunità del panorama idrico odierno.

Le idee sono chiare: proteggere le risorse idriche è essenziale per proteggere le comunità, le attività e la crescita a lungo termine. E un messaggio è arrivato più forte che mai: i problemi idrici sono una responsabilità condivisa, che richiede un'azione coraggiosa in tutti i settori.

L'imperativo della responsabilità condivisa

I risultati del nostro ultimo studio sono coerenti con gli anni precedenti e mostrano che i consumatori di ogni regione ritengono le aziende e i governi responsabili della conservazione dell'acqua. Tuttavia, molti credono ancora che non sia stata intrapresa alcuna azione.

Meno della metà dei consumatori negli Stati Uniti (45% e 46%) e in Europa (46% e 42%) ritiene che i governi e le aziende siano impegnati nella conservazione dell'acqua. Inoltre, meno della metà dei consumatori negli Stati Uniti (48% e 47%), in Europa (45% e 45%), in America Latina (48% e 42%) e in Asia Pacifico (46% e 48%) ritiene che i governi e le aziende abbiano fatto abbastanza per risparmiare acqua.

La conservazione e la gestione dell'acqua restano problemi ampi e complessi e questo sentimento di delusione dei consumatori sottolinea l'urgente necessità di una maggiore collaborazione intersettoriale per affrontare la scarsità idrica, in particolare con l'evolversi della domanda.

Creazione di partnership fondamentali

Noi di Ecolab non parliamo solo di azione collettiva, ma definiamo gli standard del settore da anni. Nel 2020, Ecolab, insieme a Microsoft, Gap Inc. e altri, ha co-fondato la Water Resilience Coalition (WRC). Questa iniziativa guidata da CEO nell'ambito del Global Compact delle Nazioni Unite e in collaborazione con il Pacific Institute è ora composta da oltre 40 membri dei settori pubblico e privato per affrontare la crisi idrica globale. Insieme, lavoriamo per l'ambizione di ridurre lo stress in 100 bacini locali in tutto il mondo per sostenere l'accesso all'acqua di oltre 3 miliardi di persone e sviluppare nuove strategie per catene di valore resilienti dal punto di vista idrico. Questa iniziativa mette in contatto le risorse aziendali con la competenza dei partner per affrontare una crisi che coinvolge sia la componente umana che quella aziendale.

In qualità di Basin Champion per la California all'interno della WRC, abbiamo anche co-fondato la California Water Resilience Initiative (CWRI). Lanciata nel 2023, lavoriamo a stretto contatto con partner in tutta la California per colmare il divario di approvvigionamento di acqua dolce previsto nello Stato entro il 2040. L'iniziativa mira a promuovere il coinvolgimento delle aziende nell'affrontare la crisi idrica con il supporto di strutture governative e parti interessate senza scopo di lucro per formare nuove partnership e consentire soluzioni innovative. Di conseguenza, l'obiettivo di ridurre, riutilizzare e ripristinare 1 milione di piedi acro all'anno entro il 2030 è molto più raggiungibile che mai.

Entrambe queste iniziative sono esempi di come i leader del settore possano non solo rispondere alle attuali opinioni dei consumatori, ma anche mettere in comune le risorse e condividere le competenze in vari settori per affrontare i problemi idrici su larga scala con un impatto misurabile per tutti.

Il futuro dell'acqua è collaborativo

Lo studio Ecolab Watermark mostra che prevale ancora la speranza che i problemi legati all'acqua possano essere affrontati in modo efficace. Oltre il 60% dei consumatori in ciascuna regione ritiene che la scarsità idrica possa essere affrontata in modo efficace. Tuttavia, questa speranza può essere pienamente realizzata solo attraverso sforzi più concertati, soprattutto da parte di quelli di noi che operano nel settore privato.

Solo attraverso partnership coraggiose e intersettoriali possiamo accelerare l'azione coordinata e costruire un futuro davvero resiliente dal punto di vista idrico.

L'autore

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Emilio Tenuta

SVP e Chief Sustainability Officer. Esperto di gestione dell'acqua e soluzioni per l'azione climatica.

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