Implementare la verifica continua del processo nella convalida della pulizia:

Un approccio orientato al futuro

Ecolab technician

La convalida della pulizia costituisce una componente critica della garanzia di qualità nell'industria farmaceutica. Contribuisce a garantire che le apparecchiature di produzione siano pulite in modo appropriato per evitare la contaminazione crociata tra i prodotti, che potrebbe avere serie implicazioni sulla sicurezza dei pazienti e dei prodotti e sull'efficacia. Per gli esperti di convalida della pulizia, è fondamentale rimanere aggiornati sulle azioni avviate dalle attività di verifica dei processi industriali. Questo articolo di approfondimento esamina il concetto di verifica continua del processo, i vantaggi che essa presenta per la convalida della pulizia e un esempio reale di implementazione, nei rispetto di quadri normativi come l'Allegato 15 europeo.

In che cosa consiste la verifica continua del processo?

Tradizionalmente, la convalida della pulizia è un esercizio mirato e volto a garantire che i protocolli di pulizia soddisfino predeterminati criteri di accettazione. Tuttavia, questo approccio statico potrebbe non essere sufficiente negli ambienti di produzione in continua evoluzione. La verifica continua del processo (dall'inglese Ongoing Process Verification, OPV) offre un approccio più continuo e basato sui dati per convalidare i processi di pulizia. Non si limita a confermare il funzionamento dei processi, ma contribuisce a garantire che questi continuino a essere efficaci nel tempo.

Come definito nell'Allegato 15, l'OPV si concentra sui processi di produzione, ma è comunque possibile e opportuno estrapolarne i principi per applicarli alla pulizia e alla sua convalida. Invece di una convalida una tantum, l'OPV prevede la raccolta e l'analisi continua dei dati durante tutto il ciclo di vita del processo di pulizia. In questo modo, sarà possibile mantenere la conformità e l'ottimizzazione dei processi.

Il ruolo delle tecnologie analitiche di processo (Process Analytical Technologies, PAT)

L'uso delle tecnologie analitiche di processo (PAT) è essenziale ai fini dell'implementazione dell'OPV nella convalida della pulizia. Le PAT prevedono l'utilizzo di dispositivi analitici avanzati che forniscono misurazioni in tempo reale dei parametri critici di processo (Critical Process Parameters, CPP) durante la pulizia, tra cui:

  • Temperatura: in che modo l'effetto pulente è influenzato dalle diverse temperature?
  • Tempo di contatto: la durata dell'esposizione alla soluzione detergente rispecchia l'efficacia della pulizia?
  • Azione meccanica: le portate e le pressioni all'interno dei sistemi sono sufficienti per rimuovere i residui?
  • Concentrazione dell'agente pulente: la concentrazione (ad esempio la conduttività come parametro di riferimento) della soluzione detergente è sufficiente per rimuovere i residui nel modo più efficace?

La raccolta di questi dati offre un quadro senza precedenti del processo di pulizia, permettendo di passare da situazioni di incertezza e di uso massiccio dei processi di riconvalida a un approccio più ricco di informazioni, controllato e flessibile.

Monitoraggio e integrazione digitale: oltre le nozioni di base

Sebbene molti siti monitorino già parametri come la portata o il controllo della pressione sui dispositivi di spruzzatura, il futuro della convalida della pulizia risiede nell'integrazione di queste misurazioni in un sistema digitale che identifichi trend e anomalie nel tempo. Monitorando continuamente i CPP, come la pressione e il flusso, gli esperti di convalida possono ottenere un quadro completo dell'efficacia della pulizia, individuare tempestivamente i potenziali problemi e adattare i protocolli con un'interruzione minima dell'attività.

Un esempio tattico

Prendiamo in considerazione un'azienda farmaceutica che ha implementato con successo un programma OPV. Vengono tracciati i parametri critici della pulizia ed è stata sviluppata una routine per monitorare gli scenari ad alto rischio:

  1. Definizione dei punteggi di capacità del processo di pulizia: questi punteggi sono calcolati in base ai trend dei dati critici del processo di pulizia raccolti nel tempo e offrono un parametro quantitativo relativo all'affidabilità del processo di pulizia.
  2. Analisi basata sul rischio: in linea con le linee guida dell'EMA, questa azienda valuta la tossicità dei prodotti successivi in fase di produzione e la mette in correlazione con i dati sulla capacità di processo. Il risultato è un punteggio di rischio basato sui registri che determina la frequenza e l'ampiezza del processo di verifica.
  3. Frequenza di campionamento adattata al rischio del prodotto: classificando i prodotti in alto, medio e basso rischio, l'azienda ha ridotto in modo significativo la frequenza di campionamento per le categorie a basso rischio senza compromettere la qualità.
  4. Guadagni in termini di efficienza: la riduzione dei campionamenti e l'uso ottimizzato delle apparecchiature, agevolati da questo approccio basato sul rischio, hanno permesso di aumentare la produttività. Ora è possibile produrre più lotti nello stesso arco di tempo, con un impatto positivo sulla capacità e sulla redditività.

Conclusione: il futuro continua

Passare a una verifica e a un controllo continui nell'ambito della convalida della pulizia non è solo un'aspettativa normativa, ma una decisione aziendale strategica finalizzata a migliorare l'utilizzo delle risorse, aumentare la produttività e incrementare la sicurezza dei prodotti. Implementando strumenti digitali, mettendo in correlazione i dati di processo con le valutazioni dei rischi e monitorando i trend nel tempo, le aziende possono trasformare la "scatola nera" della pulizia in un elemento trasparente e gestibile del loro processo produttivo.

Per gli esperti di convalida della pulizia, il futuro è chiaro: l'adozione della verifica continua apre la strada a un ambiente di produzione più efficiente, affidabile e conforme. Con il progredire del settore, coloro che adotteranno queste pratiche per tempo rimarranno all'avanguardia nell'eccellenza operativa e nella conformità normativa.

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Fonti

Ecolab Life Sciences. For Life Sciences. For Life.

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