La conferenza sull'acqua delle Nazioni Unite "First-in-a-Generation" sottolinea il ruolo vitale delle aziende nella situazione idrica
Nel mezzo di una crescente crisi idrica, a marzo 2023 i leader del mondo si sono riuniti per trovare una risposta globale alla minaccia della scarsità d'acqua, nella storica Conferenza sull'acqua delle Nazioni Unite, il primo incontro di questo tipo a partire dal 1977. Non solo la conferenza ha rappresentato un momento di svolta per il mondo, ma ha riunito anche le aziende leader mondiali, tra cui Ecolab, per parlare dell'impatto che il settore industriale può avere sull'utilizzo idrico mondiale.
Nuovi dati provenienti da un'indagine su acqua, sostenibilità e cambiamento climatico condotta da Ecolab con la partecipazione di migliaia di clienti in otto diversi Paesi hanno rivelato che:
- il 74% dei consumatori ritiene che le aziende dovrebbero considerare la conservazione dell'acqua come una priorità elevata o imprescindibile;
- solo il 25% dei consumatori ritiene che le aziende stiano intraprendendo i passi necessari per il risparmio dell'acqua;
- più del 60% dei consumatori ha affermato che loro stessi o un membro della loro famiglia hanno difficoltà ad accedere ad acqua potabile.
I clienti stanno inviando un messaggio forte e chiaro: se i leader industriali non danno priorità alla gestione dell'acqua, allora non stanno facendo abbastanza. L'operato di Ecolab nell'ultimo anno, volto a proteggere le risorse fondamentali per la vita, dimostra che è possibile portare avanti contemporaneamente gli obiettivi di crescita economica e di sostenibilità. E i nostri sforzi alla Conferenza sull'acqua dell'ONU sono un esempio di come le aziende possono fare la differenza:
- Abbiamo partecipato alla Open Call per velocizzare le azioni in materia di acqua, unendoci ad altre aziende del settore privato, con l'impegno di creare un impatto collettivo positivo su 100 bacini idrici che sostengono oltre 3 miliardo di persone entro il 2030, un contributo chiave all'agenda sull'azione idrica dell'ONU.
- Ci siamo uniti a Starbucks, Gap, Inc., Reckitt e DuPont e la U.S. International Development Finance Corporation per investire quasi $140 milioni nel WaterEquity Global Access Fund IV. Il fondo si propone di raggiungere fino a 5 milioni di persone per dare loro accesso ad acqua, igiene e sanificazione e mira alle case di almeno otto Paesi nel Sud e Sud est asiatico, l'Africa subSahariana e l'America Latina.
- Abbiamo affermato il nostro impegno come membro fondatore della Water Resilience Coalition (WRC) per lavorare insieme per raggiungere un Impatto Positivo Netto attraverso collaborazioni pubblico/privato, policy, tecnologie e spianare la strada agli obiettivi WRC per 100 bacini prioritari entro il 2030.
La Conferenza sull'acqua dell'ONU è stato un momento catalizzatore per affrontare la crisi idrica, ma il lavoro duro è appena cominciato. Ecolab continuerà a fare la sua parte per chiudere il gap idrico e aiutare i clienti, che gestiscono 1.1 trilioni di galloni dell'acqua mondiale, ad agire come forza positiva per la resilienza idrica in tutto il mondo.