Lotte Chemical

Aiutiamo Lotte Chemical a ripulire l'aria per raggiungere i suoi obiettivi di impatto ambientale

15,8 milioni di dollari di valore totale realizzato

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GIUSTE

Lotte Chemical, con sede a Seul, in Corea del Sud, è una delle maggiori aziende chimiche del mondo. L'azienda produce resine sintetiche e altri prodotti chimici utilizzati per materiali come il polistirene, una plastica versatile comunemente usata per imballaggi alimentari, elettrodomestici, giocattoli e altri prodotti.

Per garantire l'integrità dei processi industriali e la sicurezza del trasporto e dello stoccaggio dei prodotti fabbricati nello stabilimento di Daesan, Lotte Chemical utilizzava un inibitore di polimerizzazione (composti chimici che aiutano a stabilizzare il processo di produzione) abbinato al DNBP, un prodotto chimico che rallenta le reazioni chimiche.

Il DNBP è una sostanza chimica altamente tossica e pericolosa che, incenerita, produce ossidi di azoto (NOx), contribuendo all'inquinamento atmosferico. L'uso del DNBP è stato oggetto di limitazione da parte di molti enti normativi, tra cui il Ministero dell'Ambiente coreano. Nell'ambito dei suoi sforzi per creare un futuro migliore e più sostenibile, Lotte Chemical ha voluto sostituire il DNBP con una soluzione più sicura e meno tossica.

Azioni

L'azienda ha scelto una soluzione più sostenibile: il programma anti fouling bicomponente PRISM™ sviluppato da Nalco Water, la divisione di Ecolab che si occupa della gestione delle acque e dei processi.

I test e una rigorosa valutazione tecnica hanno dimostrato che la soluzione Nalco Water permetteva di ottenere le stesse performance del DNBP, con una significativa riduzione dei livelli di NOx. Di conseguenza, Lotte Chemical ha implementato il programma anti fouling per proteggere le risorse critiche e aumentare l'efficienza dei processi produttivi.

Lotte Chemical

Risultati

Oltre ai vantaggi ambientali derivanti dal passaggio al programma Nalco Water, Lotte Chemical ha evitato un'ingente spesa in conto capitale che sarebbe stata necessaria per soddisfare i più severi standard di emissione fissati dal Ministero dell'Ambiente coreano per l'uso del DNBP. Inoltre, ha incrementato l'efficienza operativa riducendo sostanzialmente la necessità di urea, una materia prima utilizzata nei processi produttivi chimici.

In definitiva, il nuovo approccio ha aiutato Lotte Chemical a ridurre i costi, a perseguire una soluzione più sostenibile e a migliorare la sicurezza dell'impianto e degli operatori.

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I risultati di questo case study sono specifici per questo singolo cliente e possono variare per altri clienti in base a fattori e circostanze nelle loro attività.


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