Lo studio 2025 Ecolab Watermark™ rivela l'impatto nascosto dell'intelligenza artificiale
 
Nuove scoperte collegano la rapida crescita dell'IA a nuove opportunità di business e alla sicurezza idrica globale
ST. PAUL, Minn.--(BUSINESS WIRE)-- Ecolab, leader globale nella sostenibilità che offre soluzioni e servizi per l'acqua, ha annunciato oggi i risultati del suo terzo studio annuale Ecolab Watermark™, che esamina la gestione dell'acqua nel mondo. La ricerca di quest'anno evidenzia il legame tra l'acqua e le attuali tendenze globali, tra cui le nuove opportunità commerciali derivanti dalla rapida crescita dell'intelligenza artificiale (IA) e la preoccupazione dei consumatori per il suo impatto sulle risorse naturali vitali.
Secondo lo studio Watermark, la maggior parte dei consumatori in quindici Paesi comprende il fabbisogno energetico dell'IA, ma solo una minoranza riconosce l'impatto nascosto dell'IA, ovvero la quantità di acqua necessaria per produrre tale tecnologia e gestire i data center. Negli Stati Uniti (USA), solo il 46% dei consumatori è consapevole dell'uso dell'acqua nelle operazioni di IA rispetto al 55% che riconosce l'uso dell'energia elettrica. In altre regioni, tra cui l'Asia-Pacifico e l'America Latina, il divario è ancora più pronunciato.
"Entro il 2050, la popolazione mondiale aumenterà di quasi il 30% e il fabbisogno energetico crescerà del 47%. La domanda di acqua continuerà a crescere, ma entro il 2030 il mondo dovrà già affrontare un deficit idrico previsto del 56%", ha affermato Christophe Beck, presidente e amministratore delegato di Ecolab. "Il boom dell'intelligenza artificiale sta contribuendo a plasmare questo futuro, liberando il potenziale per una nuova crescita aziendale e un'innovazione trasformativa. Allo stesso tempo, ogni settimana viene aperto un nuovo data center e ogni mese entra in funzione un nuovo stabilimento di produzione. Sebbene si possa produrre più energia per alimentare queste strutture, non è possibile creare più risorse vitali come l'acqua.
"Attualmente, solo il 20% delle acque reflue industriali viene riutilizzato e meno del 10% nel settore della microelettronica. Consideriamo le acque reflue un difetto ingegneristico e un'occasione persa come motore di crescita aziendale. Noi di Ecolab crediamo che la soluzione alla sfida delle risorse dell'IA risieda al suo interno. Applicando l'IA all'analisi dei dati, al monitoraggio in tempo reale e alla regolazione della temperatura, crediamo che i sistemi di gestione delle acque industriali possano garantire che i data center consumino meno acqua di un autolavaggio".
Lo studio Watermark rivela che la maggior parte dei consumatori concorda sul fatto che le aziende dovrebbero investire in tecnologie e infrastrutture che mitigano l'impatto dell'IA sulle risorse naturali. Ha inoltre evidenziato un divario nascosto nella fiducia: i consumatori dubitano che le aziende gestiranno in modo responsabile il loro consumo idrico. Infatti, la maggioranza ritiene che una gestione intelligente dell'acqua, come il riutilizzo o il riciclaggio, dovrebbe essere una priorità assoluta per le aziende al fine di contribuire ad affrontare la scarsità idrica. Tuttavia, non credono che le aziende e i governi stiano utilizzando queste strategie nelle loro operazioni quotidiane. La fiducia è particolarmente bassa negli Stati Uniti (43% e 42%), in Europa (44% e 41%), in Asia-Pacifico (48% e 48%) e in America Latina (48% e 46%).
"I consumatori globali riconoscono che una gestione intelligente dell'acqua è essenziale per un futuro resiliente e si aspettano che le aziende assumano un ruolo guida con tecnologie trasformative e azioni trasparenti per renderlo realtà", ha affermato Emilio Tenuta, Chief Sustainability Officer di Ecolab. "Le aziende hanno l'opportunità di sfruttare il potere dell'IA e fornire soluzioni idriche orientate all'impatto che soddisfino le esigenze delle comunità locali, promuovendo al contempo l'innovazione e la crescita aziendale".
Lo studio Watermark ha anche esaminato più da vicino la percezione dei consumatori riguardo agli eventi meteorologici estremi legati all'acqua e alla disponibilità di acqua in tutto il mondo. Sebbene le preoccupazioni per la scarsità d'acqua rimangano elevate, i consumatori sono ottimisti sul fatto che la sfida possa essere affrontata.
Lo studio Ecolab Watermark è stato condotto in collaborazione con Morning Consult nel marzo 2025. Gli intervistati provenivano da un campione di adulti della popolazione generale residenti nelle regioni dell'Asia-Pacifico, Cina, Europa, America Latina, India/Medio Oriente/Africa e Stati Uniti. Lo studio online ha incluso una selezione di Paesi all'interno di ciascuna regione per fornire una panoramica globale della gestione dell'acqua dove è più importante.
Per consultare tutte le tendenze globali e i risultati specifici per Paese, visita la dashboard interattiva all'indirizzo watermark.ecolab.com.
Informazioni su Ecolab:
Partner fidato per milioni di clienti, Ecolab (NYSE:ECL) è leader globale di sostenibilità e offre soluzioni e servizi in materia di acqua, igiene e prevenzione delle infezioni che proteggono le persone e le risorse essenziali per la vita. Affondando le sue radici in un secolo di innovazione, Ecolab conta $16 miliardi di vendite all'anno, impiega più di 48.000 collaboratori e opera in oltre 170 paesi in tutto il mondo. L'azienda offre soluzioni complete basate sulla scienza, informazioni basate sui dati e servizi di prim'ordine per migliorare la sicurezza alimentare, mantenere ambienti sicuri e puliti e ottimizzare l'utilizzo idrico ed energetico. Le soluzioni innovative di Ecolab migliorano l'efficienza delle operazioni dei clienti nei settori alimentare, alberghiero, indistriale, delle life sciences dell'assistenza sanitaria. www.ecolab.com
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